| Salve a tutte. Vengo qui per criticare i Finley. Per favore, vi preannuncio già da ora che se mi risponderete cercate gentilmente di evitare le abbreviazioni che, oltre ad essere una cosa davvero stupida, sono anche un serio ostacolo per la lettura. Non mi piacciono innanzitutto perchè non sanno suonare. Qui c'è davvero poco da discuterci sopra, poichè è un fatto davvero oggettivo che posso dimostrare tranquillamente. Innanzitutto il (") chitarrista (") pare che non riesca ad andare oltre i soliti (pochi) accordi e magari qualche arpeggio nemmeno slegato, ma la prova della sua scarsità è quel tentativo di assolo fatto a Sanremo, che era davvero indegno (sei o sette note), e chiunque abbia fatto uno-due anni di chitarra lo saprebbe fare, e non ha niente a che vedere con quello che fanno i VERI chitarristi (cito qualche nome: Eddie Van Halen, John Petrucci, Angus Young, Santana, Jimmy Page, Ritchie Blackmore, Slash e tantissimi altri). Poi il bassista è davvero penoso: non fa altro che i soliti giri di accompagnamento della chitarra fatti con quattro note, roba che anche chi prende in mano la chitarra per qualche mese riesce a fare. Non gli ho mai sentito fare un giro di più di cinque o sei note. Ultimamente poi si sta anche cimentando col tapping con risultati di cui preferirei non parlare per giustizia a gente come Tony Levin o il citato Van Halen..... Il batterista è privo di qualsiasi tecnica e impugna la bacchetta in modo assolutamente errato, e la riprova della sua inabilità è che a Sanremo colpiva il crash (piatto) roteando il braccio come se stesse roteando un lazo. Cioè, qualsiasi maestro di batteria sarebbe svenuto di fronte a ciò. Che poi porti il tempo bene, siamo d'accordo, dopotutto anche batteristi come Dave Grohl o Trè Cool (il primo nome che mi viene in mente) non è che siano tecnicissimi, ma hanno comunque una loro abilità nel sapere creare bei giri, peccato che Dani non ha nè l'uno nè l'altro. I giri sono banalissimi giri pseudo-punk strofa lenta e ritornello casinista, roba che chiunque abbia una minima preparazione batteristica, me compreso tra l'altro, riesce a fare. E poi arriviamo al cantante. Qui agiscono i gusti personali, ma francamente la voce emorroidale di quel tizio, che cerca di imitare qualcosa a metà tra Joey Ramone e Billie Joe Armstrong ma per ora assomiglia solamente a quest'ultimo mentre è al cesso con le emorroidi. Però come ho detto: per la voce contano molto i gusti personali. Certo, comunque a Sanremo ha preso tre stecche ogni due note, comunque. Poi i testi delle canzoni sono fondamentalmente banali e tendenti a falsi valori come l'arrivismo (Diventerai una star) oppure a patetiche storie d'amore (Ricordi [che preferisco di gran lunga nella mirabile versione di Elio e Le Storie Tese, grandissimi], Scegli Me, e altre), insomma: sono i soliti banali testi pop. Poi questa storia dell'hard-pop si regge sulla merda, poichè un gruppo o è bravo tecnicamente ma fa testi banali o suona dimmerda ma fa testi profondi e/o con forti significati. Se poi uno suona dimmerda e fa testi banali allora è proprio un gran gruppo di m.! Non vorrei litigare con nessuno, però questa è la mia opinione.
P.S. Rispondete con risposte ragionevoli, non con i soliti "6 sl invidjoso" "finley the best fankuloooo" oppure "nn kapisci 1 kazzo d musika", ovvero con le solite risposte da bimbeminkia, poichè offendereste per prima cosa voi stesse, oltre che me.
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